Lavorare a Londra: trovare lavoro in poche mosse (anche dopo Brexit) [Aggiornato]

Un’idea si agita incessante nella vostra testa. Cambiare paese, trasferirsi altrove, in cerca di nuove opportunità di lavoro e studio o anche solamente per un’avventura fuori dai confini conosciuti. Se la destinazione che immaginate è anglofona è probabile che si tratti proprio di lei: la città del Big Ben, di Westminster e di Buckingham Palace. Insomma… Londra!

Ma come affrontare un’avventura così ardua come trasferirsi a Londra, trovare lavoro, ufficializzare la propria posizione, anche dopo Brexit? La situazione è cambiata radicalmente a partire dall’uscita definitiva della Gran Bretagna dall’Unione Europea. Ma in questo articolo vi forniamo alcune informazioni utili per la vostra futura vita londinese.

1. Preparatevi linguisticamente

Neanche a dirlo, la lingua è la cosa più importante. Se il vostro inglese è a livello “the cat is on the table”, sarà ben difficile sostenere un colloquio di lavoro, contrattare per un alloggio e orientarvi nella grande capitale britannica. E all’entrata in vigore definitiva di Brexit dovrete dimostrare un punteggio minimo di 70 punti, ottenuti dalla somma di vari fattori tra i quali la conoscenza della lingua!

Pertanto, è opportuno innanzitutto testare il vostro livello. Con il test di British School Group potete valutare il vostro inglese in pochi minuti, online, e in modo del tutto gratuito. Una volta eseguito il test, se il risultato non giunge almeno a B2, è il caso di ricorrere a un corso di inglese!

Preparatevi prima di partire, in modo da arrivare già preparati e sfruttare al meglio il vostro soggiorno londinese. British School Group propone una vasta gamma di corsi collettivi e stagionali per adulti, che vi consentiranno, con un metodo garantito, di risparmiare tempo, energie e denaro.

2. Certificate il vostro inglese

Per lavorare nel Regno Unito dovrete dimostrare incontrovertibilmente la vostra padronanza della lingua, con un attestato ufficiale rilasciato da Cambridge Language Assessment (ESOL) o da IELTS? La certificazione vi permetterà di poter accedere anche a posizioni lavorative più stimolanti e redditizie del solito “lavoretto”, con maggiori possibilità di carriera.

Nelle sedi British School Group potete prepararvi a sostenere il Cambridge Assessment o lo IELTS, e anche svolgere gli esami nelle apposite sessioni.

3. Preparate i documenti

Il Regno Unito è noto per il suo basso tasso di burocrazia. Aprire un conto in banca, così come svolgere le procedure più basilari per trovare lavoro, prevede procedure assai più snelle di quelle italiane. Ma a partire da Brexit le cose si fanno più complicate. Innanzitutto dovrete dimostrare di avere ricevuo una proposta di lavoro da almeno 25.000 sterline all’anno o di avere un titolo di studio o una qualifica professionale elevata.

In ogni caso, per poter lavorare a Londra, vi occorreranno tuttavia:

  • il vostro documento di riconoscimento italiano (carta di identità o passaporto) Fino al 29 marzo 2019 il Regno Unito è ancora ufficialmente parte della Comunità Europea, pertanto potrete utilizzare anche la carta di identità. Ma è consigliabile portare con sé il passaporto per fronteggiare eventuali imprevisti successivi all’entrata in vigore di Brexit.
  • un National Insurance Number (NIN), ovvero un codice alfanumerico che vi verrà assegnato iscrivendovi a un Job Centre. È molto importante procurarvi questo codice non appena metterete piede sul suolo inglese. È indispensabile non solo per trovare lavoro, e, se ne siete privi, nessuno potrà neanche prendere in considerazione il vostro Curriculum Vitae. Preparatevi, perciò, a prendere un appuntamento per il NIN. Potete farlo telefonando direttamente al National Insurance Number (tel 08001412075 o 08001412438). Ma attenzione: questo numero può essere contattato solo sul territorio inglese e con un numero telefonico inglese!
  • un conto bancario inglese, che potete aprire piuttosto facilmente. Recatevi in una filiale a vostro piacimento, portate con voi il vostro documento di identità e indicate il vostro indirizzo londinese, portando con voi una prova, come un contratto d’affitto o delle bollette a vostro nome. Se un cliente della banca può testimoniare per voi, la procedura sarà ancora più semplice e snella. Alcune filiali potrebbero domandarvi anche il NIN.
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4. Trovate una casa

Come sottolineavamo, avere un contratto d’affitto è importante per inserirsi correttamente nel mondo lavorativo londinese. Trovare casa a Londra non è facile, specialmente per l’altissima domanda e per i costi non proprio bassi. Le zone più costose sono ovviamente quelle centrali. Una stanza può addirittura arrivare a costare 1000 € al mese. Ma non scoraggiatevi: facendo alcuni tentativi e adattandovi quanto possibile riuscirete nell’impresa!

5. Sostenete un colloquio

Siete giovani e in cerca di un lavoro per mantenervi? Londra vi offre molte opportunità, specialmente come camerieri, barman o come personale negli hotel. In ogni caso dovrete sostenere un colloquio in inglese, al quale siete chiamati a prepararvi! Durante il colloquio vi verrà probabilmente chiesta la vostra nazionalità, il vostro indirizzo italiano, e tutti i requisiti che abbiamo elencato sopra.

6. Ricordatevi della sanità

Se contate di fermarvi a Londra per meno di 3 mesi, sarà sufficiente, prima di partire, recarvi dal vostro medico di base. Vi rilascerà un certificato col quale avrete diritto al servizio medico gratuito anche nel Regno Unito. Se invece desiderate stabilizzarvi, una volta trovato lavoro avrete diritto a cure sanitarie gratuite, a un medico di base (per visite mediche normali e specialistiche), a esami del sangue e urine, ad alcuni farmaci. Il servizio sarà esente da ticket.